UN GIORNO SENZA PLASTICA

UN GIORNO SENZA PLASTICA

I TEMI DELLA GIORNATA
La plastica è un elemento onnipresente nella vita quotidiana della maggior parte delle persone. Tuttavia, la crescente consapevolezza ambientale e il desiderio di preservare il Pianeta hanno spinto la nostra società a cercare alternative più ecologiche e dunque più sostenibili. In questo contesto, la Giornata mondiale senza sacchetti di plastica si fa carico di un messaggio importante nella lotta contro l’inquinamento globale e le sue conseguenze.

La ricorrenza, istituita nel 2009 dall’organizzazione “The Marine Conservation Society”, invita a rinunciare all’uso di sacchetti di plastica monouso, esplorando alternative più sostenibili e pratiche eco-friendly per contrastare gli effetti sull’ambiente della plastica. Anche le aziende e le organizzazioni governative sono coinvolte in questo processo mirato al cambiamento, impegnandosi in eventi e iniziative di sensibilizzazione, workshop educativi o campagne sociali, per promuovere una cultura più responsabile e attenta.

Ma ovviamente la differenza la fanno i comportamenti concreti ispirati dalla manifestazione, come adottare l’utilizzo di sacchetti riutilizzabili quando si fa la spesa, scegliere prodotti conservati in imballaggi privi di plastica, preferire materiali come il vetro e la carta, o ancora organizzarsi per la pulizia delle spiagge e dei parchi, per rimuovere i rifiuti plastici (e non solo).

NUMERI CHE FANNO RIFLETTERE
L’urgenza e l’importanza della giornata del 12 settembre sono confermate dai dati poco confortanti raccolti in questi anni, in base ai quali 4 sacchetti su 10 per fare la spesa sarebbero ancora fuori norma. Un numero enorme, considerando che le percentuali di raccolta e di riciclo della plastica sono ancora molto basse, attestandosi sotto il 30%. Se è vero che sono 100 i Paesi in tutto il mondo che hanno vietato l’utilizzo di sacchetti di plastica (il primo fu il Bangladesh nel 2002), la loro diffusione continua a essere ingente. All’interno del mercato europeo, le nazioni meno virtuose da questo punto di vista sono situate a nord, dove in Lettonia e Lituania, ad esempio, le buste di plastica sono ancora utilizzate in massa, tanto da prevedere nei prossimi anni dei costi per gli acquirenti che intendono utilizzarle, così da dissuaderli da questa abitudine. Il paese europeo più virtuoso è il Portogallo, accompagnato da Belgio e Polonia. L’Italia, dal canto suo, ha evidenziato un approccio proattivo al problema, proponendosi come il primo Paese dell’Unione Europea a vietare l’uso dei sacchetti di plastica, con una legge pioneristica del 2006 che è entrata in vigore solo nel 2011. Se è vero che la produzione di shopper non biodegradabili continua a essere un fenomeno presente, è anche vero che in Italia il numero dei sacchetti di plastica fossile è diminuito sensibilmente.

UNA SENSIBILIZZAZIONE COLLETTIVA
La Giornata mondiale senza sacchetti di Plastica ci ricorda che, di fronte alle sfide monumentali come l’inquinamento, è possibile fare la differenza attraverso azioni collettive e individuali.  Ogni sforzo compiuto durante questa giornata si diffonde come un’onda positiva su tutte le persone, ispirando cambiamenti fondamentali, anche a vantaggio delle prossime generazioni. Quando ci impegniamo a ridurre l’uso dei sacchetti di plastica, non solo contribuiamo a preservare l’ambiente, ma dimostriamo anche la nostra capacità di adattamento e innovazione, lasciando un’impronta forte, di unione, di responsabilità e consapevolezza a favore di una causa comune.

La Città dell'Energia

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La nostra Città 3D è organizzata in sette quartieri ispirati a uno stile di vita intelligente, grazie al perfetto connubio tra natura e tecnologia, tra ambiente e innovazione. Avventurati alla scoperta della nostra metropoli e scoprirai come i parchi urbani si alternano ai parchi fotovoltaici e come i palazzi urbani si integrano al panorama di mare e colline. Sarebbe bello vivere in una città così, non è vero? Non ci resta che portare un po’ di questa magia nella realtà dei posti in cui viviamo: diamoci da fare!